Qual è il problema? Ecco la soluzione

Il Listino

I principali problemi causati dall’acqua nei circuiti di riscaldamento

Qual è il

problema?

Il circolatore si blocca

dopo la sostituzione

della caldaia

La caldaia è

rumorosa

Lo scambiatore

primario si intasa di

particelle e scaglie

La caldaia va in

blocco

La pressione

dell’impianto sale e

si attiva spesso lo

sfiato

I radiatori sono solo

tiepidi o addirittura

freddi nella parte

inferiore

L’impianto a pannelli

radianti non scalda

più come da progetto

La pressione

dell’impianto

tende a scendere

gradualmente

L’antigelo

nell’impianto solare

è diventato scuro e

circola male nei tubi

del collettore

La caldaia perde

efficienza

Perché è

successo?

Le scaglie metalliche presenti

nell’impianto hanno ostruito il

circolatore.

Lo scambiatore è incrostato

e l’aumento di temperatura

dell’acqua ha formato bolle

di vapore che collassano

rumorosamente.

Le particelle, che si formano

per corrosione dell’impianto,

si fermano dove il passaggio

dell’acqua è più difficile. Se

l’acqua è dura, si forma anche

calcare molto compatto.

L’antigelo usato ha abbassato

la capacità di scambio termico

dell’acqua.

Si è formato idrogeno per effetto

della corrosione galvanica. Il

fenomeno è più grave con i

radiatori in alluminio.

La corrosione del metallo ha

formato dei fanghi che per

gravità si sono accumulati alla

base dei radiatori.

Si è formata all’interno dei tubi

di plastica fanghiglia isolante

prodotta dai batteri presenti

nell’acqua.

Si è creata una piccola perdita

da una microforatura, per

corrosione, deterioramento di

saldatura, eccetera.

L’antigelo si è degradato con

la temperatura e ha formato

residui solidi nei tubi.

Gli scambiatori di calore delle

caldaie possono essere soggetti

ad accumulo di depositi sul lato

fumi, che riducono la capacità di

trasferimento di calore.

Come fare per

rimediare?

Pulire l’impianto, possibilmente

prima della sostituzione, con 1%

di Sentinel X400. Far circolare

fino a 4 settimane, oppure per 2

ore usando la pompa Sentinel

JetFlush Rapid, poi scaricare.

Aggiungere 1% di Sentinel

X200 e lasciarlo nell’impianto

(poiché non è acido).

Rimuovere i depositi compatti

aggiungendo 1% di Sentinel

X800 e facendolo circolare per

un'ora con la pompa Sentinel

JetFlush Rapid o fino a 24 ore

senza, poi scaricare.

Scaricare e ricambiare l’acqua.

Dosare 1% di Sentinel X100:

dopo alcuni giorni il fenomeno

rientra.

Far circolare l’acqua con 1%

di Sentinel X400 fino a 4

settimane, oppure per 2 ore

usando la pompa Sentinel

JetFlush Rapid, poi scaricare.

Far circolare l’acqua con 1%

di Sentinel X400 o X800

preferibilmente usando la

pompa Sentinel JetFlush

Rapid, poi scaricare.

Dosare 1% di Sentinel

Sigillante Liquido e lasciarlo

nell’impianto: entro 48 ore il

piccolo foro si richiude.

Rimuovere i residui facendo

circolare il Sentinel Pulitore

R200 pronto all’uso per 20-30

minuti a temperatura ambiente.

Pulire la camera di combustione

applicando HX850 Pulitore

Lato Fumi con l’apposito

spruzzatore. Lasciar agire per

almeno 15 min. poi risciacquare

spruzzando acqua.

E per evitare che il problema

si presenti ancora?

Aggiungere 1% di Sentinel

X100 all’acqua del nuovo

riempimento.

Aggiungere anche 1% di

Sentinel X100 per prevenire

altre incrostazioni.

Aggiungere 1% di Sentinel

X100 per bloccare la corrosione

e quindi la formazione di altre

scaglie.

Aggiungere 20% minimo di

Sentinel X500, antigelo +

inibitore, che non modifica le

caratteristiche dell’acqua.

Trattare preventivamente ogni

impianto nuovo con parti in

alluminio con 1% di Sentinel

X100.

Aggiungere 1% di Sentinel

X100 all’acqua nuova per

impedire nuove corrosioni.

Aggiungere 1% di Sentinel

X100 e 0,3% di Sentinel X700

all’acqua nuova, per impedire

la crescita dei batteri e la

formazione di altro fango.

Aggiungere anche 1% di

Sentinel X100 per impedire

nuove corrosioni e quindi nuove

possibili perdite.

Immettere nuovo Fluido

Termovettore R100

pronto all’uso e controllarlo

periodicamente con il kit

SolarCheck.

Verificare i parametri della

combustione.

Come prescritto dalla norma UNI 8065:2019, montare sempre un filtro defangatore sul ritorno in caldaia, in modo da assicurare

all’impianto un’ulteriore protezione. Sentinel offre la sua gamma di filtri Vortex per ogni esigenza di prestazioni e di spazio.

Pagina 22 | SoluzioniComplete