EBARA Pumps Europe

Dispensa tecnica

GRUPPI DI PRESSURIZZAZIONE GP-GPE

SCELTA DEL GRUPPO DI PRESSURIZZAZIONE

a. Il gruppo deve essere scelto tenendo conto

delle massime caratteristiche di portata (Q) e di

prevalenza (H) che l’impianto idrico richiederà nel

suo funzionamento, in particolar modo nel punto di

utilizzo più sfavorevole.

b. Onde evitare funzionamento fuori curva, costi

di acquisto e di gestione maggiori del previsto,

il gruppo di pressurizzazione non deve essere

scelto sovradimensionato.

c. Nel dimensionamento dell’impianto e della relativa

scelta del gruppo, adottare i principali criteri di

economia e risparmio energetico (es. consumi

d’acqua, tempi di utilizzo, energia elettrica).

d. Il punto di funzionamento del gruppo alla massima

portata prevista non deve corrispondere al suo

punto di massimo rendimento, ma deve essere

spostato verso destra, in modo tale che in

condizioni di funzionamento normale, a portate

inferiori, il rendimento stesso possa rimanere

elevato.

e. Onde evitare fenomeni di cavitazione, si consiglia

di verificare che il punto di funzionamento del

gruppo, alla massima portata, non cada nella zona

in cui la curva NPSH cresce rapidamente o al di

fuori di essa.

NPSH (NET POSITIVE SUCTION HEAD)

Una pompa installata sopra la superficie dell’acqua

è in grado di “aspirare” l’acqua per effetto della

pressione atmosferica che agisce sulla superficie

stessa, pressione che corrisponde a circa 10 m di

colonna d’acqua.

Questo significa che, per quanto una pompa possa

avere elevate capacità di aspirazione, l’altezza da cui

può aspirare rimane limitata a 10 m, sempre nel caso

di acqua. In realtà il limite da cui può essere aspirata

l’acqua è ancora inferiore a causa delle perdite di

carico nella tubazione di aspirazione, dell’altezza

cinetica della corrente e dall’effetto dinamico della

girante della pompa stessa. Tentare di aspirare oltre

tali limiti comporta l’insorgere del fenomeno della

cavitazione nella pompa, fenomeno che oltre a

produrre seri danni agli organi della pompa impedisce

ulteriori aumenti di portata.

Esso comprende l’improvvisa formazione e collasso

di cavità, costituite principalmente di vapore, durante

il flusso di un liquido. Queste cavità si formano, alla

temperatura di esercizio, in zone dove la pressione

del liquido si avvicina alla pressione di vapore

per quella temperatura. Nel caso delle pompe

centrifughe il fenomeno si presenta principalmente

all’ingresso delle pale della girante dove l’improvvisa

accelerazione della corrente porta ad una riduzione

di pressione. Le cavità di vapore formatesi sono

trasportate dal flusso ed implodono successivamente

nelle zone dove la pressione del liquido risale.

L’implosione delle bolle di vapore è accompagnata

da un'onda di pressione, la quale porta ad un effetto

di urto o martellamento sulle superfici interessate.

Ciò può comportare fenomeni di fatica, deformazione

plastica e rimozione di materiale dalla superficie.

L’effetto può essere accelerato dall’attività corrosiva

del fluido elaborato dalla pompa.

Per caratterizzare il comportamento nei confronti

della cavitazione di una pompa viene determinata la

grandezza NPSH (dall’inglese Net Positive Suction

Head) che rappresenta l’altezza o carico assoluto, al

netto della tensione di vapore del liquido, che deve

esistere in aspirazione della pompa perché non

insorga la cavitazione.

Si comprende subito l’importanza di verificare che

l’altezza netta assoluta disponibile dall’impianto

(NPSH disponibile) sia maggiore (di almeno 1m) di

quella richiesta dalla pompa. L’NPSH disponibile si

calcola con la formula:

NPSH = z

1

+

p

0

- Hr

1

+

p

b

- p

v

γ

γ

54

Dove:

z

1

= dislivello (in m), fra l’asse della bocca di

aspirazione della pompa ed il pelo libero del

liquido nel serbatoio da cui si aspira e che sarà:

negativo nel caso di funzionamento sopra

battente, positivo nel caso di funzionamento

sotto battente

p

0

= eventuale pressione relativa (in Pa) esistente

sul pelo libero del liquido nel serbatoio da cui

aspira la pompa. Se si aspira da un serbatoio

“aperto”, cioè a contatto dell’atmosfera, p

0

uguale a 0

γ= peso specifico del liquido (in N/m

3

) alla

temperatura di pompaggio

Hr

1

=perdite di carico (in m) su tutto il condotto

aspirante

p

b

= pressione barometrica (in Pa) presente

nell’impianto dove la pompa è installata

p

v

= tensione di vapore (in Pa) del liquido alla

temperatura di pompaggio.