EBARA Pumps Europe

Dispensa tecnica

STUDIO INSTALLAZIONE

ABBINAMENTO GRUPPO IMPIANTO, PUNTO DI LAVORO

Per ricavare la curva caratteristica di due o più

pompe operanti in parallelo (GRUPPO) ed aventi

tutte le identiche caratteristiche occorre, a parità

di prevalenza, sommare le portate di ogni singola

pompa nella direzione dell’asse orizzontale, cioè

quello delle portate. Questo è esplicitato in

figura dove

è immediato notare che la curva caratteristica della

pompa equivalente si appiattisce rispetto a quella

della pompa singola; ciò causa lo spostamento del

punto di lavoro da A1 a A2 nel caso lavorino 2 pompe

in parallelo, a A3 nel caso di 3 pompe in parallelo. La

curva caratteristica R dell’impianto resta ovviamente

immutata.

Quando un gruppo lavora in un impianto il punto di

lavoro P

0

è l’intersezione fra la curva caratteristica

del gruppo e la curva caratteristica dell’impianto,

come esemplificato sotto.

Le coordinate H

0

e Q

0

sono rispettivamente la

prevalenza e la portata che il gruppo garantisce

all’impianto durante il suo funzionamento.

Bisogna sottolineare che il punto di lavoro può

ritrovarsi in qualsiasi posizione della curva del gruppo

a seconda della forma della curva caratteristica

dell’impianto. Lo scopo fondamentale di un buon

abbinamento, è quello di selezionare il gruppo

in modo che, non solo il punto di funzionamento

garantisca la portata e la prevalenza di progetto, ma

che lo faccia con il più alto rendimento possibile, cioè

il più vicino possibile al punto di massimo rendimento

(BEP).

É prassi che la portata Q

0

di lavoro sia 0,8÷1,1 volte

la portata del BEP. Quindi, perché un impianto possa

funzionare regolarmente è necessario che il punto di

funzionamento:

• cada in una zona di buon funzionamento del

gruppo (buon rendimento e campo di basso

NPSH quale il campo all’interno dei punti di targa)

per tutte le condizioni di lavoro previste.

• sia stabile (spiegato nel successivo paragrafo)

É chiaro allora che la determinazione della curva

caratteristica dell’impianto, ed in particolare il calcolo

delle perdite di carico totali, deve essere fatto con

cura. Una errata valutazione delle perdite di carico

comporterebbe uno spostamento del punto di

funzionamento. Infine è bene ricordare che le perdite

di carico dell’impianto possono aumentare con il

tempo a causa delle incrostazioni che possono

formarsi nei tubi.

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