Perché il punto di lavoro sia stabile
è necessario che
la pendenza della curva caratteristica R dell’impianto
sia maggiore della pendenza della curva caratteristica
considerato. Tanto maggiore è l’angolo che le due
curve formano tra loro nel punto di intersezione, tanto
più stabile sarà la condizione di funzionamento, nel
senso che piccole oscillazioni dell’altezza geodetica
e/o delle perdite di carico nella condotta comportano
piccole variazioni di portata.
Ad esempio, con riferimento alla figura, il punto di
lavoro B ha le caratteristiche suddette ed è quindi
stabile. Lo stesso non si può dire per il punto B2
perché un accidentale aumento delle perdite e/o
dell’altezza geodetica può portare il gruppo a
lavorare nel punto B1. Da qui, anche al ripristinarsi
delle condizioni iniziali, il gruppo non è più in grado
di portarsi in B2 e la portata rimarrà alquanto ridotta.
Non vi è quindi recupero del disturbo anzi, se siamo
in B1 dove la pendenza della curva caratteristica R
dell’impianto è minore della curva caratteristica P
della pompa, il verificarsi di una piccola riduzione
dell’altezza geodetica comporta una riduzione della
portata e non un suo aumento come a partire dai
punti B e B2.
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