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Energia assorbita totale TECS2 vs Unità tradizionale con compressori a vite
La tecnologia costruttiva dell’evaporatore allagato, la cui
adozione è facilitata dalla peculiarità di poter lavorare con circuiti
frigoriferi completamente privi d’olio, permette di ottenere un
notevole incremento di resa frigorifera e un’ottimizzazione del
regime di lavoro del compressore. L’efficienza complessiva
dell’unità aumenta quindi ulteriormente grazie a:
riduzione del rapporto di compressione grazie
all’ottimizzazione dell’approach.
virtuale azzeramento del surriscaldamento del refrigerante in
aspirazione al compressore
minimizzazione delle perdite di carico lato mantello
ottimizzazione della superficie di scambio, anche ai carichi
parziali, grazie al completo controllo del livello di refrigerante in
tutte le condizioni di funzionamento.
Per soddisfare i requisiti di sicurezza imposti dalla “F-gas
Regulation” (regolamento CE 842/2006), sono previsti come
optional i dispositivi per la rilevazione di eventuali fughe di
refrigerante.
La valvola di espansione elettronica è impegnata in modo
peculiare per garantire corrette condizioni operative
all’evaporatore. Nelle unità condensate ad acqua TECS2-W
l’annegamento dei tubi è garantito attraverso una sofisticata
rilevazione dei livelli di liquido negli scambiatori, mentre nelle
unità condensate ad aria l’obiettivo è raggiunto grazie ad un
preciso controllo del sottoraffreddamento del liquido in batteria.
La rapida elaborazione dei dati rilevati consente una
regolazione veloce e senza pendolazioni, e così il più preciso
adeguamento alle variazioni di carico e delle condizioni
ambientali.
Unità tradizionale
con compressori a vite
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Lug.
Ago.
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Ott.
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