In base al tipo di installazione, soprapavimento
o incassato filopavimento, prevediamo la
predisposizione del piatto all’altezza corretta. In
questo caso vogliamo effettuare un’installazione
soprapavimento.
Predisponiamo lo scarico a terra e prepariamo
una gettata di malta magra per creare il piano
d’appoggio in cui in una seconda fase collocheremo
il piatto e verifichiamo con la livella che il piano sia
dritto.
Dopo aver verificato con la livella che il piatto sia
in piano, mettiamo un peso al centro: utilizziamo
tranquillamente i materiali che troviamo in
cantiere, dei mattoni andranno benissimo.
Una volta accertati della completa essiccazione
della malta, procediamo con la rimozione del piatto
e del cellophane e ripuliamo l’alloggio creato da
eventuali residui e polveri.
Applichiamo un cellophane su cui andiamo ad
appoggiare il piatto. Tagliamo ovviamente il
cellophane intorno allo scarico.
Il cellophane è indispensabile per far si che la malta
non si fissi alla base del piatto: questo passaggio è
infatti finalizzato a creare l’alloggio in cui installeremo
il piatto.
Applichiamo il poliuretano ad alta densità a piccoli
mucchietti in più punti, distribuiti in modo da coprire
l’intera superficie su cui dovrà poggiare il piatto.
Riponiamo il piatto sul piano e controlliamo che il
piatto sia dritto, utilizzando una livella.
Sempre nell’ottica di preservare la caratteristica
elasticità dell’acrilico, è consigliabile utilizzare il
cartone dell’imballo per creare un profilo da inserire
tra il piatto e la parete, affinché il piatto abbia lo spazio
per adattarsi all’alloggio.
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