sono le caratteristiche distintive dello stile Bauhaus.
Il design orientato alla funzionalit
à è stato inteso
come un mezzo per superare gli stili e ottimizzare la
produzione industriale a favore di prodotti a prezzi
accessibili. I nuovi mobili e gli edifici luminosi venivano
progettati per offrire alla classe operaia un approccio
moderno alla vita. Il funzionalismo Bauhaus, tuttavia,
si sviluppò come stile di una piccola élite intellettuale.
EsponentiimportantidelmovimentoBauhausfurono
WalterGropius,MiesvanderRohe,MarcelBreuer
e Wilhelm Wagenfeld. Il patrimonio artistico del
Bauhaus e i gli impulsi creativi che ne derivano hanno
cambiato profondamente l’arte, l’architettura e il design
industriale. L’influsso del modernismo Bauhaus si è
esteso al presente, e il termine è ancora oggi utilizzato
nel design industriale per definire una progettazione
pratica e intelligente.
BELLE ÉPOQUE
Descrive il periodo intorno alla fine del XIX e l’inizio
del XX secolo, durato circa 30 anni, principalmente
in Europa e che ha avuto un impatto soprattutto sullo
stile di vita delle maggiori città dell’epoca (Londra,
Parigi, Vienna). Influenzata dal progresso tecnologico
ed economico, da sconvolgimenti e cambiamenti
che si riflettevano ugualmente nell’arte, nella moda,
nell’architettura e nella tecnologia, una nuova vitalità
culturale nasce nei caffè, nei salotti e nei teatri dei
principali paesi europei. Il clima che si respira in
questo periodo è di grande allegria, libertà di movi-
mento e di espressione, grazie a un grande ottimismo
e alle opportunità offerte dai nuovi sviluppi tecnici. I
cabaret divennero il palcoscenico di sceneggiatori,
artisti e attori; i bohémien parigini si incontravano nei
night club e nei locali notturni, come il famoso Chat
Noir o il Moulin Rouge a Parigi. Nelle arti figurative,
contemporaneamente alla Belle Époque, il passaggio
dall’Impressionismo all’Art Nouveau al Cubismo è
stato impersonato da Paul Cézanne, Gustav Klimt o
Pablo Picasso. In architettura, ci si è allontanati dallo
Storicismo; i costruttori passarono all’Art Nouveau e
successivamente al movimento Neuen Sachlichkeit
(Nuova oggettività), nato nei primi anni ’20. In architet-
tura il più importante rappresentante dell’Art Nouveau
è Paul Möbius (vedi Art Nouveau).
C I T A Z I O N E
Il termine può essere ricondotto alla parola latina
“citāre” = muovere, e ha il significato di un passaggio
letterario preso da un testo. Nel contesto architettonico
e del design, significa riutilizzare parti di un progetto
più vecchio ⁄ storico per crearne uno nuovo. La citazio-
ne è una tecnica che è stata popolare in molte epoche
artistiche, rilanciata nel XX secolo, in particolare dal
Postmodernismo. Mentre nella tendenza postmoderna
la citazione è principalmente ironica e giocosa, i
progettisti dell’Eclettismo moderno la utilizzano per
cercare nuove interpretazioni della forma e quindi per
trovare nuove forme.
CLASSICO ⁄ CLASSICO
(NEL DESIGN)
Classica è una forma tipica del proprio tempo, ma
così perfetta e pura da sembrare immortale. Le forme
classiche sono considerate perfette e armoniose,
indipendentemente dall’epoca o dalla disciplina a
cui sono attribuite. Il Classico costituisce quindi il
contrappunto alla moda passeggera. Esempi classici si
possono quindi trovare in ambiti quali musica, architet-
tura, moda, arte, design o letteratura. Nel linguaggio
colloquiale “classico” è spesso usato oggi come sinoni-
mo di “tipico”. I classici sono considerati come la forma
perfetta e modelli a cui ispirarsi; subiscono imitazioni
che tuttavia non possono mai raggiungere la qualità
dell’originale – non solo perché tale forma è unica,
ma anche perché rappresenta un’unicità nel proprio
genere. Nel design, il classico si avvicina all’ideale
formale, all’idea di base, anche se forse in termini di
funzionalità non è perfetto come nei prodotti derivati.
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Un classico del design del Modernismo è la Lounge
Chair di Ray e Charles Eames. Oggi l’iPod è già un
classico. AXOR Starck del 1994 è uno dei classici del
design del bagno, il miscelatore con la sua maniglia a
joystick e le linee minimaliste sono state rivoluzionarie
per condizioni e forma. Nelle arti figurative e appli-
cate, nonché nell’architettura, la cosiddetta modernità
classica comprende artisti e opere del periodo tra
le due guerre. L’esempio più noto è la scuola d’arte,
design e architettura Bauhaus.
CLIMA CROMATICO
Un clima cromatico crea un’atmosfera e un tono emoti-
vo che può essere più o meno freddo o caldo, da cui
il nome “clima”. A seconda del predominio di un tono
di colore caldo o freddo o in base all’assegnazione
della tavolozza dei colori allo spettro caldo o freddo
(caldo: ad es. rosso, arancione, giallo; freddo: ad es.
blu, verde, viola) una stanza dotata di un determinato
clima cromatico può far percepire una temperatura
soggettiva che, a seconda della palette di colori
utilizzata, può variare fino a sette gradi Celsius. Al fine
di ottenere un aspetto inconfondibile o un’espressione
cromatica specifica i colori vengono deliberatamente
combinati. Nel corporate design viene definita una