Catalogo AXOR

GLOSSARIO DEL DESIGN

ma anche preferenze in fatto di moda, musica o

di altro genere. Il lifestyle riguarda anche i diversi

atteggiamenti nei confronti di salute, lavoro, tempo

libero, famiglia e natura delle relazioni sociali. È

anche la rappresentazione consapevole della

personalità (attraverso attributi culturali e alla moda)

e dell’ambiente dove si vive. L’ideale di ogni stile di

vita, indipendentemente dal colore, è la creazione

e la comunicazione di un’individualità. L’arte sembra

raggiungere un convincente (autentico) equilibrio tra

individualità ⁄ originalità e adattamento allo spirito del

tempo ⁄ alla convenzione.

LUSSO ⁄ LUSSUOSO

Il lusso (dal latino “luxus = eccesso, magnificenza,

sfarzo) identifica comportamenti e spese che vanno

oltre ciò che è considerato necessario e ragionevole

per una società. Il lusso, tuttavia, se non percepito in

senso negativo, è considerato piuttosto una condizione

di vita desiderabile, che oltre a dare conforto, libera

dalle preoccupazioni. Anche un lusso temporaneo è

socialmente “en vogue” e segna momenti speciali nella

vita. Il lusso e la regola non sono indipendenti l’uno

dall’altra. Il lusso è una deviazione relativa da una

carenza o da una regola, cioè da uno stato definito

culturalmente normale. Sullo sfondo della prosperità

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relativa unita a una forte percezione della qualità della

vita, il lusso non è più definito da cose materiali, ma

da valori immateriali come il tempo, la salute e la cura

della persona, l’esperienza nella natura, la vita familia-

re, lo spazio e l’estetica, l’autodeterminazione, il diverti-

mento e la (buona) alimentazione, il miglioramento

professionale, ecc. Nel linguaggio comune, i prodotti, i

servizi o, ad esempio, un hotel, sono definiti lussuosi se

sono esclusivi, disponibili in numero limitato (ad es. alta

moda) o rappresentano oggetti da collezione o cibo

di alto livello (vini rari).

METAFORICO

Rappresentazione o design illustrativo, come

un’immagine o nello stile di un’immagine. Un

linguaggio pittorico contiene molte metafore (un uomo

rappresentato da un albero, un getto doccia dalla

pioggia). Anche un prodotto può essere raffigurato in

modo pittorico se prende come modello un oggetto

ed evoca associazioni (vedere il porta asciugamani

da terra AXOR Massaud, che può essere inteso come

una metafora: il prodotto biologico ricorda un ramo).

MINIMALISMO ⁄ MINIMALISTA

In realtà il Minimalismo non è uno stile, ma un principio

di progettazione che può essere utilizzato in diversi

ambiti. L’obiettivo estetico del Minimalismo è quello di

ottenere un risultato funzionale e visivo caratterizzato

da eleganza, utilizzo di pochi materiali e concen-

trazione formale, riducendo i mezzi all’essenziale,

limitandoli alla sostanza di un oggetto. La massima

“less is more” si basa sulla regola estetica, nota anche

nella cultura asiatica, che la sottrazione spesso si

traduce in un’espressione più forte, perché l’”idea”

non viene distratta da nulla di superfluo. L’aggettivo

corrispondente “minimalista” è spesso usato come

sinonimo di “chiaro”, “semplice”, “ridotto”. Tipico della

raffigurazione minimalista in architettura e nel design

è l’assenza di qualsiasi sovraccarico, l’uso di colori

primari (rosso, giallo, verde, blu) o forme geometriche

primarie (ad esempio cerchio, quadrato, triangolo)

e dimensioni contenute con un linguaggio di design

su larga scala. Ciò si associa frequentemente a un

orientamento freddo e razionale, spesso una tendenza

funzionalista, ma è ugualmente possibile operare in

modo minimalista con forme organiche o classiche.

Nel design il termine Minimalismo è associato a una

tendenza elementare e purista, che negli anni ‘80

si è deliberatamente distinta da Studio Alchimia e

da Memphis. L’esigenza fondamentale del design

minimalista emerge quando elementi complessi si

uniscono, ma devono essere integrati armoniosamente

e virtualmente in una forma semplice. Ecco perché un

design minimalista del prodotto spesso nasconde un

funzionamento interno molto complesso o una com-

plicata lavorazione dei materiali. Tra i rappresentanti

più noti del Minimalismo figurano il giapponese Shiro

Kuramata e l’architetto e designer francese Philippe

Starck (vedi AXOR Starck).

MIX DI STILI

Combinazione di elementi stilistici di diversa origine –

contesti storici differenti (vedi Eclettismo) o differenti

orientamenti del design estetico. In genere si utilizzano

prodotti con design diversi, anziché fondere stili diversi

all’interno di un prodotto ⁄ collezione per mantenere

riconoscibili gli stili. Nell’interior design gli elementi

di stile vengono solitamente aggiunti con parsimonia

per creare accenti e contrasti, in modo da produrre

una tensione e liberare le prospettive abituali, per cui

un ambiente minimalista o purista può assumere un

carattere individuale. Una motivazione è la creazione

di una nuova visione delle cose che sono considerate

una norma estetica in virtù della loro lineare perfezio-

ne.