MODA ⁄ MODERNO ⁄ ALLA MODA
La moda (dal latino “modus” = maniera, norma, regola)
è un dettame che indica le cose da fare, da indossare
e da consumare in un lasso temporale determinato, e
cambia nel tempo in base alle esigenze delle persone.
Le mode sono repentine e in genere si associano a
rappresentazioni dello Zeitgeist a breve termine. Quel-
le che invece durano più a lungo e rimangono sempre
in auge vengono definite classiche (vedi Classico).
Nell’accezione comune, “moderno” di conseguenza
significa attuale, aggiornato, progressivo o anche alla
moda o all’ultima moda. Usare il termine come sinoni-
mo di “alla moda” non è corretto, poiché il concetto
va ben oltre e indica il più recente livello di sviluppo
sociale, scientifico e tecnico. Nel design spesso
implica un riferimento temporale. Meno comune è l’uso
delterminenelsensodiClassicomoderno(inizidelXX
secolo), che in genere viene specificato nel contesto.
MODULO ⁄ MODULARITÀ ⁄
MODULARE
Il modulo è un componente di un sistema globale
più ampio. Modularità (anche principio modulare)
significa dividere un intero in più parti. Nella costru-
zione modulare, interi sistemi vengono assemblati
partendo da singoli componenti standardizzati. Nella
produzione industriale il design modulare migliora
l’efficienza, mentre il prodotto finito e modulare può
portare benefici soprattutto all’utente. Pertanto, alcune
linee di prodotti altamente sviluppate, hanno una strut-
tura modulare, cosicché una collezione possa essere
personalizzata e ⁄ o adattata in modo flessibile alle
mutevoli circostanze (vedi AXOR ShowerCollection).
In architettura, il design modulare offre numerosi
vantaggi, soprattutto dal punto di vista dei costi o
dell’utilizzo flessibile. Grazie ai moderni concetti di
produzione basati su computer, edifici modulari e
opzioni di personalizzazione o design estetico non
sono più contrapposizioni insormontabili.
MONOCROMIA ⁄
MONOCROMATICO
L’aggettivo monocromatico significa “a un solo colore”.
Il termine monocromia (dal greco antico”monos” =
unique e “chroma” = colore) è il contrario di policromia
(multicolore). Un dipinto monocromatico è quindi un
dipinto realizzato con un unico colore. Questo tipo di
pittura viene spesso definito “tono su tono”.
M O N O L I T I C O
Un monolito (dal greco antico”monólithos” = pietra
uniforme o pietra singola) nell’uso comune identifica
unbloccodirocciaformatootrasformato⁄modificato
naturalmente, costituito interamente da un unico tipo di
roccia. I massi – cioè pezzi di roccia singoli di grandi
dimensioni – o le formazioni geologiche costituite
da un unico blocco definite anche monoliti (naturali)
come gli Inselberg o Monadnock (ad esempio l’Uluru
in Australia) o speroni di roccia (ad esempio l’Angels
Landing negli Stati Uniti). L’aggettivo monolitico è
quindi usato come sinonimo di “costituito da un pezzo
intero” o “nel suo insieme”. In architettura il termine vie-
ne impiegato in riferimento a edifici (o parti di edifici)
costruiti con un unico materiale (pietra o calcestruzzo).
In generale quindi vengono definiti monolitici tutti gli
oggetti costituiti da un pezzo solo (vedere AXOR
MyEdition).
MONUMENTO ⁄ MONUMENTALE
Con il termine monumento (dal latino “moneo” =
ricordo, memoria) si definiscono strutture ⁄ edifici
importanti o anche dipinti di grandi dimensioni, rea-
lizzati in genere per celebrare la memoria di persone
storicamente importanti o dove si svolgono eventi
importanti. Rientrano in questa definizione sia tumuli
rialzati (Hågahügel, Svezia), sia sculture gigantesche
(Mount Rushmore, USA) o edifici simbolici (Walhalla,
Germania). L’aggettivo “monumentale” denota strutture
di grandi dimensioni e quindi di grande impatto. In
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architettura, il Neoclassicismo dell’inizio del XX secolo
riprende l’architettura monumentale dell’antichità,
del Barocco e del Classicismo. Alcuni esempi sono
l’edificio principale dell’Università La Sapienza (Roma),
la Haus der Kunst (Monaco, Germania) o la Michigan
Central Station (Detroit, USA) (vedi Neoclassicismo).
NATURALE ⁄
NATURE INSPIRED DESIGN
In generale l’aggettivo ha il significato di vero,
autentico, originario ed è stato coniato all’epoca
dell’Illuminismo sulla base del pensiero filosofico di
Rousseau e sottolinea la differenza tra uno stile di
vita naturale e uno civilizzato. Solo con lo sviluppo
industriale e con l’introduzione di materiali e alimenti
artificiali i termini “biologico”, “naturale” e “puro” hanno
acquistato significato. Con la crescente meccaniz-
zazione del nostro ambiente di vita e l’alienazione
della natura e delle tradizioni, il concetto di ambiente
naturale sta diventando sempre più ideale o addirittura
utopico. Nell’ambito del design e dell’architettura il
termine si è dimostrato adatto a descrivere un principio
di progettazione che fa riferimento a principi biologici
e consente associazioni naturali. In questo senso, “na-
turale” significa modellato sulla natura, con l’obiettivo