Catalogo AXOR

GLOSSARIO DEL DESIGN

reciproca. Una struttura simmetrica in genere utilizza

forme geometriche essenziali. Ciò crea un effetto clas-

sico. Il movimento all’interno di una struttura simmetrica

ha sempre un orientamento preciso. La disposizione

dell’immagine speculare, l’assialità e le forme ricorrenti

si traducono quindi in un’immagine orientata o in un

effetto spaziale. Dal punto di vista psicologico la

simmetria soddisfa il bisogno umano di ordine. Nel

Rinascimento la struttura simmetrica del corpo umano

era considerata il massimo standard artistico. Quando

la simmetria si manifesta in natura – in un guscio, in

strutture cristalline, in un lago o in un fiume che cambia

continuamente il suo corso – per l’essere umano è

più facile riconoscerla o orientarsi, apprezzandone

la contemplazione. La ricerca comportamentale ha

dimostrato che le caratteristiche facciali simmetriche

sono percepite come attraenti dalla maggior parte

delle persone. In architettura la simmetria

è importante

da un punto di vista statico. Una struttura simmetrica

determina sempre una compensazione della tensione.

STILE

Lo stile identifica ciò che è essenziale, caratteristico o

tipico in termini di espressione, design, comportamento

o procedura. Lo stile, tuttavia, può descrivere non

solo un’espressione individuale, ma anche la tipica

250

presentazione ed espressione di un’epoca (come

l’Art Nouveau), una regione (come il “Bel Design”

italiano) o un artista ⁄ gruppo di artisti o designer

(Bauhaus, Memphis, ecc.). Uno stile si caratterizza per

peculiarità ricorrenti, per la selezione e l’applicazione

delle forme. Se queste caratteristiche formano un

modello uniforme che può essere dimostrato da molti

soggetti,nelleartifigurativesiparladi“stile”.Sequesti

mezzi di espressione formano uno stile personale, si

tratta di uno stile individuale che può essere riscontrato

nell’arte, nel design o nella moda. Uno stile può anche

essere descritto come arcaico, ideale o naturalistico,

indipendentemente da personalità e tempi. Nel design

le categorie stilistiche sono in particolare funzionaliste,

minimaliste, organiche e classiche.

STRAVAGANTE

L’aggettivo stravagante significa insolito, esagerato,

deviante e quindi sorprendente o straordinario. In

passato usato spesso in senso negativo, il termine

stravagante nell’architettura o nell’interior design oggi

definisce creazioni insolite, nuove e inconsuete, a volte

futuristiche nella progettazione di prodotti, spesso con

la deliberata intenzione di catalizzare l’attenzione.

STRINGENTE

Rigoroso, interessante, preciso, sia in senso logico che

estetico (dal latino “stringere”). Nel design una struttura

rigorosa identifica un contesto coerente, logico o

necessario che può avere una giustificazione estetica

o funzionale (vedi Design coerente).

TAGLIO A DIAMANTE

In generale, nell’ambito della gioielleria identifica il

tipo e la forma delle pietre, ottenuta tramite molatura

per migliorarne la lucentezza ed evidenziare gli effetti

ottici peculiari della pietra. Il taglio di un diamante ne

determina quindi la brillantezza. Maggiore è la qualità

del taglio, più luminosa e brillante risplenderà la

pietra. Solo il taglio perfetto fa risaltare la lucentezza

particolare di un diamante. Esistono numerosi tagli

a diamante – già nel 1500 se ne contavano 50

differenti – incluso il taglio a brillante, uno dei più

famosi e popolari. Come nella gran parte dei casi, si

tratta di un taglio sfaccettato (dal francese “facette”,

superficie laterale). Il taglio sfaccettato non viene

utilizzato solo per brillanti o altre pietre preziose, ma

anche per il vetro o gli specchi, per lavorare i bordi

o per creare forme speciali (vedi AXOR Starck V).

Informazioni su AXOR: nella collezione AXOR Edge,

il taglio a diamante delinea la struttura superficiale

della rubinetteria. Tramite uno strumento con la punta

in diamante viene fresata l’esclusiva struttura. Il blocco

viene quindi cromato o rifinito con una delle superfici

AXOR FinishPlus. Si crea così una struttura superficiale

che rappresenta un dettaglio speciale tipico di questa

collezione.

TATTO ⁄ TATTILE

Tatto (dal greco”haptikòs” = adatto al contatto) è la

dottrina del senso del tatto. Toccando le superfici o

essendo toccati, gli esseri viventi ricevono stimoli e

informazioni. Nel design, la sensazione tattile di un

oggetto influenza il nostro benessere. Reazioni come

simpatia o fastidio, sensazione di caldo o freddo,

familiarità o irritazione sono istintive e non possono

essere controllate. Il termine “aptico” è stato coniato

dallo psicologo tedesco Max Dessoir. Nel suo libro

“Über den Hautsinn” (1892) suggerisce il nome Haptik

(tattile) per la ricerca accademica sul senso del tatto,

analogamente a quanto accade per acustica e ottica.

Il senso di aderenza, nel caso del design delle super-

fici, determina in gran parte il nostro rapporto emotivo

con un oggetto, ma anche la nostra fiducia nella qua-

lità ergonomica, come nel caso di sedie o poltrone o

di strumenti. I principi di progettazione tattile sono usati

intenzionalmente in un’ampia varietà di settori. Per gli