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PRESTO - SELEZIONE PER STRUTTURE SANITARIE
2 GRANDI
RISCHI
Una struttura sanitaria è composta da aree molto
diverse, ognuna con le proprie caratteristiche, usi e
fabbisogno idrico. Ma tutte le stanze dei pazienti,
le sale di cura, le sale operatorie, tutti i bagni
per i visitatori, gli spogliatoi per il personale, i
laboratori e le cucine/bar presentano rischi di
scottature e proliferazione batterica.
Scottature
Le vittime principali sono i bambini e gli anziani, per via della loro
pelle più delicata. Gli anziani inoltre spesso perdono l’equilibrio
quando si scottano con l’acqua calda.
CONSEGUENZE: in caso di perdita dell’equilibrio il primo istinto
è «aggrapparsi» al rubinetto. Ma se il rubinetto non è a «corpo
freddo», sarà causa di ulteriori scottature.
In pratica:
A quali temperature e in quanto tempo ci si scotta?
Con acqua calda a 60°C, un adulto si procura una ustione di
2° grado in 5 secondi, 1 secondo è sufficiente invece per un
bambino con meno di 5 anni.
Con acqua calda a 50°C, un adulto si procura una ustione di 2°
grado dopo 5 minuti, 2,5 minuti è il tempo necessario per un
bambino.
Il DPR 74/2013, attuale regolamento di conduzione impianti
termici, obbliga la temperatura massima di immissione dal
produttore di acqua calda sanitaria centralizzata a 48 gradi più 5
di tolleranza.