Gli ambienti di casa sono soggetti ad aria
viziata anche solo per la presenza di persone.
In particolare in cucina, in bagno e nelle
camere da letto ristagnano odori e polveri.
Il ricambio d'aria in questi luoghi è
fondamentale per vivere in un ambiente sano.
Spesso in un ambiente chiuso si manifesta la
condensa attraverso l'appannamento dei vetri.
Tutte le attività che si svolgono in casa (lavarsi,
cucinare, stirare, ecc.), insieme ad un suo eccessivo
isolamento, contribuiscono all'aumento del tasso
di umidità. Questo fenomeno infatti si accentua
nelle case ben isolate dall’ambiente esterno.
L’apertura sporadica delle finestre non è sufficiente
a mantenere il controllo dell'umidità. Il fenomeno di
formazione della condensa si accentua in inverno
quando si tende a tenere di più le finestre chiuse
limitando i ricambi d'aria.
In passato il problema delle muffe si presentava
di rado, perché la scarsa tenuta dei serramenti
faceva si che ci fossero spifferi continui che
immettevano aria dall’esterno; ora che i serramenti
hanno una tenuta perfetta e che le case sono
isolate termicamente non ci sono questi scambi
continui di aria interno/esterno.
Una costruzione con un buon isolamento termico
comporta scarsissima dispersione dell’energia con
conseguente contenimento dei consumi.
Anche in questo caso la ventilazione dell’aria è di fondamentale importanza per
evitare l’insorgere di muffe e la proliferazioni di batteri.