FUNZIONAMENTO BASICO
Dopo aver introdotto, secondo l’ordine corretto, il dado e i rispettivi componenti interni (anello metallico conico,
rondella, guarnizioni di tenuta) nel tubo d’acciaio (Figura A), quest’ultimo viene introdotto nell’estremit
à di
compressione del corpo base, realizzandosi in questo modo la filettatura del dado contro il corpo. Man mano che si
va stringendo il dado, l’anello metallico conico si introduce (per mezzo delle scanalature dell’anello) nel cono del dado
e il suo diametro si riduce producendo l’imprigionamento e la immobilizzazione del tubo (Figura B). A sua volta, la
guarnizione elastomerica è regolata (aiutata dalla rondella metallica che si comporta come effetto trasmettitore degli
sforzi) in tutta la sua sezione contro il cono dell’estremità di compressione producendo in questo modo la tenuta
stagna totale dell’unione (Figura C).
Nota: qualora ci fossero pezzi flangiati, l’effetto del dado viene realizzato dalla flangia che viene stretta contro il corpo
del pezzo mediante le sue viti.
Corpo base
Estremitá assemblata
Tubo d’acciaio1
Estremitá assemblata
Tubo d’acciaio1
Anello di compressione
Rondella metallica
Giunto di tenuta
Tubo d’acciaio2
Estremitá 2 assemblata
Rappresentzione en corte
TDadcoa
Tubo d’acciaio2
Detaglio: Stretta del dado
contro il corpo, con utensile
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