Каталог Ponte Giulio AMBIENTI BAGNO DELL’ASSISTENZA PROFESSIONALE
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Ponte Giulio personalizzare le proposte.
Ponte Giulio considerazioni preliminari sull’igiene assistita.
Ponte Giulio progettare la sicurezza
Ponte Giulio conoscere le fragilità.
Ponte Giulio proposte progettuali
Ponte Giulio manual
Ponte Giulio quaderno tecnico
Ponte Giulio l’igiene al posto letto
Ponte Giulio il trattamento dell’aria in ambienti chiusi
Ponte Giulio la disinfezione termica delle attrezzature
Ponte Giulio progettare il bagno
Ponte Giulio un metodo di lavoro rispettoso
Ponte Giulio superare le barriere architettoniche
Ponte Giulio tecnologia antibatterica biocote®
Ponte Giulio pensare ad una movimentazione integrata
Ponte Giulio la movimentazione degli ospiti
Ponte Giulio gli ausili tattili
Ponte Giulio occuparsi di un paziente ricoverato in un ospedale per invalidità temporanea - una malattia,
Ponte Giulio assistenziale, è un’attività complessa con notevoli
Ponte Giulio un trauma, i postumi di un intervento chirurgico - o ospitato in via definitiva in una struttura
Ponte Giulio risvolti sia per il carico di lavoro degli operatori, sia per la difficoltà di adattamento da parte dei pazienti. a causa dell’invecchiamento della popolazione, e della necessità di offrire una risposta socialmente idonea anche ai pazienti con deficit cognitivi, motori e psichiatrici, le strutture sanitarie si trovano nella necessità di affrontare ogni giorno delle sfide diverse in cui l’ambiente e la sua fruibilità giocano un ruolo fondamentale. nelle pagine che seguono cerchiamo di offrire alcune soluzioni per l’igiene assistita in questo tipo di ambienti.
Ponte Giulio movimentazione e sicurezza
Ponte Giulio l’igiene assistita
Ponte Giulio gli ambienti bagno degenza
Ponte Giulio igienizzare l’aria
Ponte Giulio l’orientamento per ipovedenti e non-vedenti
Ponte Giulio igiene assistita
Ponte Giulio bagno degenza
Ponte Giulio parte b
Ponte Giulio partea
Ponte Giulio 46 progettare il bagno 48 un metodo di lavoro rispettoso 50 superare le barriere architettoniche 54 tecnologia antibatterica 57 proposte progettuali
Ponte Giulio 04 progettare la sicurezza 06 conoscere le fragilità 08 personalizzare le proposte 10 considerazioni sull’igiene assistita 12 l’igiene al posto letto 14 il trattamento dell’aria negli ambienti 16 la disinfezione termica delle attrezzature 18 prodotti per l’igiene assistita 35 proposte progettuali
Ponte Giulio 78 pensare ad una movimentazione integrata 80 la movimentazione degli ospiti 82 gli ausili tattili 84 condizioni generali di vendita 85 indice per codice di prodotto
Ponte Giulio 0001
Ponte Giulio 0003
Ponte Giulio 0004
Ponte Giulio sentirsi diversi
Ponte Giulio premessa
Ponte Giulio la zona doccia
Ponte Giulio progettare soluzioni.
Ponte Giulio la zona lavabo
Ponte Giulio la zona vaso sanitario
Ponte Giulio tecnologia degli ioni d’argento
Ponte Giulio che cos’è biocote®?
Ponte Giulio una ulteriore linea di difesa
Ponte Giulio l’adozione di tecnologie innovative rappresenta una delle risorse per ottenere livelli di sicurezza elevati. per tale ragione la nostra azienda ha individuato partner con cui collaborare per poter ga- rantire la massima efficacia nel perseguimento degli obiettivi che ponte giulio si impegna a raggiungere con dedizione quotidiana; in particolare sono stati presi in considerazioni i seguenti ambiti: • configurazione degli ambienti per l’igiene assistita; • miglioramento della qualità della movimentazione degli ospiti; • contenimento della carica microbica ambientale; • gestione delle necessità di pazienti, o loro congiunti, con
Ponte Giulio questo documento è stato elaborato al fine di suggerire solu- zioni per il lavaggio assistito idonee alle necessità che vengono riscontrate presso strutture residenziali ed assistenziali, del siste- ma socio-sanitario nazionale, nella gestione di pazienti con deficit cognitivi, motori o psichiatrici. è ormai acquisito che sia dal punto di vista quantitativo, sia qua- litativo, la popolazione non solo è sempre più anziana e fragile, ma presenta frequentemente problemi di carattere sanitario. la necessità di dare una risposta per contesti caratterizzati da am- bienti con esigenze diversificate, impone l’individuazione di una serie di soluzioni che tengano conto della tipologia delle struttu- re e degli ospiti. il filo conduttore di questo documento è la gestione della sicurez- za, declinata in maniera semplice, immediata e proposta avendo i seguenti obiettivi:
Ponte Giulio deficit visivi.
Ponte Giulio le comunità degli ospiti presso centri di assistenza sanitaria o altre strutture, rappresentano una variegata galleria di condizio- ni fisico-mentali molto diverse tra di loro. indipendentemente dall’autonomia individuale di un ospite l’obiettivo dell’assisten- za è garantire, e conservare il più a lungo possibile, un’ottimale qualità della vita. da questo punto di vista, stimolare le abilità motorie, e nel corso del tempo, al progressivo peggioramento, rispettare le passività, rappresenta l’obiettivo principale da rag- giungere dal punto di vista dell’assistenza sanitaria. del resto gli ospiti delle strutture socio-sanitarie sono esposti al rischio di contrarre infezioni; la vita in comunità, la conseguente promiscuità, i possibili ricoveri in ospedale per coloro i quali sono affetti da gravi patologie sono situazioni comuni per questa “po- polazione”. tali circostanze possono determinare, come conse- guenza, improvvise alterazioni dello stato di coscienza con effetti sulle capacità collaborative e una diretta ripercussione sul carico di lavoro per gli operatori assistenziali. per tale ragione è indispensabile adottare politiche di sorveglian- za e prevenzione delle complicanze infettive, adottando ogni precauzione nel corso delle attività di gestione dell’igiene degli ospiti. il contributo di ponte giulio a questo processo virtuoso è costitui- to da un insieme di soluzioni che hanno come obiettivo principale la sicurezza che può essere perseguita anche grazie all’adozione di ausili rivestiti con guaina antibatterica e di un innovativo siste- ma per la sanificazione ambientale.
Ponte Giulio le strutture socio sanitarie devono essere in grado di offrire le so- luzioni più adatte alle molteplici esigenze dei propri ospiti, ognuno dei quali afflitto da differenti problematiche. realizzare un ambiente sicuro significa ricorrere a dotazioni tecniche la cui efficacia può essere misurata attraverso il monitoraggio dei risultati auspicati, tra i quali la riduzione del carico di lavoro per gli operatori ed il miglio- ramento della qualità di vita degli ospiti. progettare in modo che tutti possano utilizzare gli stessi oggetti, godere degli stessi servizi e muoversi negli stessi spazi deve essere il fine da perseguire, il ricor- so alle tecnologie e l’adozione di soluzioni innovative il mezzo con cui raggiungere questo obiettivo. tra le diverse casistiche di ospiti, riscontrabili nelle strutture socio-as- sistenziali, una delle più complesse è costituita dai pazienti affetti da demenza. questa particolare patologia determina un grave declino delle facoltà mentali che riduce la capacità di interazioni sociali po- sitive anche su pazienti non particolarmente anziani e fisicamente efficienti. il carico psicologico ed organizzativo che ne deriva può es- sere affrontato con trattamenti farmacologici (con importanti effetti collaterali ed innalzamento dei costi) oppure lavorando sull’ambien- te, ricorrendo ad esempio alla cromoterapia ed alla musicoterapia. molte ricerche dimostrano infatti come il blu ed il verde siano co- lori riposanti e, dando la sensazione che la stanza sia più grande, possano contribuire nel ridurre la pressione arteriosa e l’attività del sistema nervoso centrale, aiutando il paziente a mantenere la cal- ma riducendone l’aggressività. il rosso aumenta l’attività delle onde cerebrali, sembra ridurre le dimensioni di una stanza, aumenta la temperatura percepita e si può usare quando si desidera ottenere l’attenzione di un individuo affetto da sindromi come l’alzheimer o la demenza. è un colore adatto per piatti e posate in quanto offre un buon contrasto con il cibo e stimola l’appetito. la musicoterapia - l’uso della musica per realizzare obiettivi indivi- duali entro una relazione terapeutica - sembra essere un metodo promettente per ridurre l’agitazione nei pazienti con demenza. accorgimenti di questo genere, soprattutto in relazione alla cromo- terapia, possono essere utili anche nelle strutture di lungodegenza dove sono ricoverati pazienti con disabilità mentali (strutture resi- denziali psichiatriche) ed anche nelle strutture che sostituiscono gli o.p.g. - ospedali psichiatrici giudiziari - ossia le r.e.m.s. - residenze per l’esecuzione delle misure di sicurezza.
Ponte Giulio tra i pazienti affetti dalle sindromi appena descritte esistono trat- ti comuni come ad esempio la violenza; per tale ragione devono essere difesi dall’ambiente e dalle attrezzature in esso contenute, adottando diversi gradi di controllo fino alla detenzione, piuttosto che assistite come nel caso delle rems.
Ponte Giulio differenti casistiche, proponendo soluzioni finalizzate ad elevare il grado di sicurezza ambientale, come sintetizzato nella tabella che segue.
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Ponte Giulio ambienti bagno dell’assistenza professionale